Corso FAD I vaccini: iniettabili, intradermici, intramuscolari e sottocutanei, per via orale e intranasale

L’iniezione sottocute e soprattutto quella intramuscolare sono le più utilizzate per i vaccini odierni, come risultato di ragioni storiche e valutazioni empiriche. Ma ci sono anche alcune eccezioni. Il vaccino contro la tubercolosi (BCG), ad esempio, contiene batteri vivi della tubercolosi bovina senza adiuvanti e viene iniettato nel derma, lo strato immediatamente sotto l’epidermide. Uno dei vaccini disponibili contro la poliomelite, prodotto da Albert Sabin, è un virus vivo attenuato che viene somministrato per via orale. Le principali vie di somministrazione dei vaccini sono: intramuscolare; sottocutanea; intradermica; orale; intranasale.

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