I Port Femorali, o Groin Port, sono dispositivi medici impiantabili per l’accesso venoso centrale a lungo termine, che vengono posizionati nella regione inguinale, sfruttando le vene femorali. Sono meno comuni rispetto ai port toracici o port brachiali, ma fondamentali in casi particolari dove gli altri accessi venosi non sono praticabili.
In questo articolo vedremo cos’è un port femorale, quando viene utilizzato, i suoi vantaggi, le complicanze potenziali e come avviene la gestione del dispositivo.
Cos’è un Port Femorale (Groin Port)?
Un Groin Port è un dispositivo venoso impiantabile composto da:
- 🔹 Reservoir sottocutaneo (camera), posizionato nella zona inguinale (generalmente sotto la pelle della coscia o del basso ventre).
- 🔹 Catetere che entra in una vena femorale (femorale comune o superficiale) e risale fino alla vena cava inferiore, permettendo un accesso venoso centrale.
Il dispositivo consente infusioni frequenti o continue in modo sicuro e duraturo, con una completa invisibilità esterna, se non durante l’accesso.
Quando si Usa un Groin Port?
Il port femorale viene impiegato in casi selezionati, come:
- ✅ Pazienti con controindicazioni agli accessi venosi superiori (torace o braccio)
- ✅ Trombosi venose dei distretti superiori
- ✅ Irradiazione pregressa della parte superiore del corpo (ad es. per tumori al torace)
- ✅ Situazioni anatomiche particolari (es. malformazioni venose, cicatrici, infezioni)
È spesso una soluzione di seconda scelta, ma essenziale in pazienti complessi o con accessi centrali esauriti.
A Cosa Serve un Port Femorale?
Il port femorale ha le stesse finalità degli altri port venosi centrali:
- 💉 Chemioterapia prolungata
- 🩸 Terapie endovenose a lungo termine
- 🧬 Trasfusioni frequenti
- 🍽 Nutrizione parenterale totale (TPN)
- 🧪 Prelievi di sangue ripetuti, senza punture multiple
Vantaggi del Port Femorale
- ✅ Accesso alternativo sicuro per pazienti con vie superiori non disponibili
- ✅ Posizionamento completamente sottocutaneo
- ✅ Minore visibilità estetica (nella zona inguinale)
- ✅ Uso prolungato, anche per mesi o anni
- ✅ Mobilità libera degli arti superiori (utile in pazienti attivi o pediatrici)
Rischi e Complicanze
Come tutti i dispositivi impiantabili, anche il port femorale può presentare complicanze, tra cui:
- ⚠ Infezioni locali o sistemiche (maggiore rischio in sede inguinale)
- ⚠ Trombosi venosa profonda (TVP) agli arti inferiori
- ⚠ Dislocazione o malfunzionamento del catetere
- ⚠ Problemi di igiene locale, soprattutto in pazienti obesi o allettati
- ⚠ Fastidio durante la deambulazione, se non posizionato correttamente
Una valutazione attenta del rischio-beneficio è fondamentale prima della scelta.
Procedura di Impianto
📌 Come avviene?
- Il port viene impiantato in sala operatoria o in ambito sterile.
- Si utilizza anestesia locale, a volte con sedazione.
- Il catetere viene introdotto nella vena femorale, con controllo radiologico per verificarne il corretto posizionamento.
- L’intera procedura dura circa 30-60 minuti.
📤 Rimozione
- Avviene in ambiente ospedaliero, quando il port non è più necessario o in caso di complicanze.
Cura e Manutenzione
- ✅ Lavaggio periodico del catetere con soluzione fisiologica e/o eparinata
- ✅ Accesso esclusivamente con aghi di Huber, da parte di personale esperto
- ✅ Controlli regolari per prevenire infezioni o trombosi
- ❗ Maggiore attenzione all’igiene personale, dato che la sede inguinale può essere più soggetta a sudorazione o contaminazione
Domande Frequenti (FAQ)
Il port femorale è visibile?
No, il dispositivo è completamente sottocutaneo e non visibile esternamente, se non durante l’accesso con ago.
Si può camminare normalmente?
Sì, ma è importante che il port sia posizionato correttamente per non causare fastidi nella deambulazione.
È più rischioso rispetto agli altri port?
Il rischio infettivo locale può essere leggermente superiore, ma con una buona gestione e igiene, le complicanze sono contenute.
Quanto dura un groin port?
Può durare mesi o anni, in base alle necessità terapeutiche e alle condizioni cliniche del paziente.
